Il focus sulla collaborazione proposto al Terra Nuova festival dal gruppo Verso la transizione, ha visto una quarantina di persone a confronto sul tema, giovedì 2 giugno, giorno dell’inaugurazione della festa, nonostante la pioggia battente su tutta la Versilia e l’orario mattutino.

Un’immagine dell’incontro sulla rete della collaborazione
Dopo una breve introduzione sul gruppo di Verso, che proprio nella stessa Villa le Pianore a Capezzano, il 7 e 8 novembre 2015, ha organizzato il primo evento versiliese interamente dedicato alla transizione (energetica, economica, sociale..), l’incontro è proseguito con un giro di interventi sul concetto di collaborazione e poi con il gioco sociologico Agorà, reinterpretato in chiave ambientalista.

I partecipanti si sono divisi in gruppo, nel gioco Agorà
I partecipanti si sono divisi in gruppi assumendo il punto di vista di vari soggetti che compongono la società: gli amministratori pubblici e gli agricoltori, i giovani e i banchieri, i migranti e i genitori, gli artigiani e i mass media, i commercianti e gli anziani.

La discussione dei gruppi nel gioco Agorà
La domanda chiave è stata: cosa fare nella prospettiva che in dieci anni le fonti energetiche fossili si esauriscano? Ogni gruppo ha provato a rispondere con proposte e considerazioni varie, cercando di interpretare le istanze di categorie sociali e economiche precise, che spesso nella vita reale si contrappongono.

Max Strata parla della rete della collaborazione
Nella seconda parte dell’incontro, Max Strata ha accompagnato i partecipanti nel ragionamento sulla rete della collaborazione come strumento per sviluppare la resilienza delle comunità, rappresentata dalla rete di fili che un gruppo di persone riesce a creare con le mani.
Il festival di Terra Nuova edizioni – Ecoversilia, quest’anno ha presentato una serie molto interessante di incontri con esperti, agricoltori, esponenti della società civile. Si è parlato di recupero dei sentieri, agricoltura biologica e sinergica, alimentazione vegana, canapa, beni comuni e tutela del territorio, inquinamento dell’aria, rifiuti, sovranità alimentare e filiera dei grani antichi, scuola e economia sostenibile.
di Daniela Francesconi